Cambiano le regole per il pagamento delle pensioni: cosa succede adesso

pagamento delle pensioni

Le recenti modifiche alla legge di bilancio hanno portato importanti novità riguardo alla modalità di pagamento delle pensioni. L’Inps ha chiarito le nuove disposizioni con un messaggio rivolto alle sue sedi territoriali, evidenziando i limiti per i pagamenti in contanti e le modalità elettroniche.

Limiti per il pagamento delle pensioni

Dal 2024, le pensioni potranno essere corrisposte in contanti solo per importi fino a 1.000 euro. Per importi superiori, sarà obbligatorio l’utilizzo di strumenti elettronici, come pagamenti bancari o postali. Questo aggiornamento è stato comunicato dall’Inps tramite il messaggio n. 2672/2024, indirizzato alle sue sedi locali, e riflette le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2023.

L’Inps ha specificato due limiti principali per il pagamento in contanti:

  • Limite generale di 5.000 euro – L’articolo 49 del decreto legislativo n. 231/2007 proibisce il trasferimento di contante e titoli al portatore per valori pari o superiori a 3.000 euro. La legge di bilancio 2023 ha aumentato questo limite a 5.000 euro, applicabile a tutte le transazioni economiche tra persone fisiche e giuridiche, sia pubbliche che private;
  • Limite per le Pubbliche Amministrazioni – L’articolo 2 del decreto legge n. 138/2011, confermato dalla legge n. 208/2015, impone che stipendi, pensioni e compensi superiori a 1.000 euro erogati dalle pubbliche amministrazioni debbano essere pagati con strumenti elettronici, inclusi conti correnti bancari o postali e carte prepagate con Iban.

Modalità operative e adempimenti

Per le pensioni e altre prestazioni erogate dall’Inps, il limite di 1.000 euro per il pagamento in contanti resta in vigore. Nel caso di nuove pensioni che, sommate ad altri trattamenti in contanti, superano questo limite, l’Inps è obbligato a contattare il beneficiario per l’apertura di un rapporto finanziario. Le opzioni disponibili includono conti correnti bancari o postali, libretti di risparmio e carte prepagate con Iban.

Se il beneficiario non comunica le nuove coordinate finanziarie, l’Inps non procederà con il pagamento, trattenendo gli importi presso la sua sede. Per aggiornare le informazioni di pagamento, i pensionati possono utilizzare il servizio online sul sito dell’Inps o rivolgersi ai patronati o al contact center.

Queste disposizioni mirano a garantire la tracciabilità e la sicurezza dei pagamenti, riducendo il rischio di operazioni illecite. L’Inps continuerà a monitorare e adeguarsi alle normative vigenti, assicurando trasparenza ed efficienza nei processi di pagamento delle pensioni.