Congratulazioni: avete deciso di lasciare il vostro lavoro! Ora arriva la parte in cui dovrete affrontare l’imbarazzante e complicato mondo della consegna delle due settimane di preavviso. Vi prepareremo a ciò che vi aspetta, con consigli esperti su come redigere una lettera di dimissioni, negoziare il miglior pacchetto di liquidazione e persino ottenere la prossima offerta di lavoro.
Assicuratevi di voler davvero lasciare il lavoro
Dovete essere sicuri di non essere solo arrabbiati per una particolare situazione. Dovete anche considerare l’impatto dell’abbandono sulla vostra famiglia, che ha bisogno di voi e dipende dal vostro reddito. Chiedetevi anche: cosa spetta a chi si licenzia? In questo modo sarete più consapevoli e saprete come affrontare la procedura.
Prima di prendere una decisione, dovete essere realistici sui vostri punti di forza e di debolezza. Non dimenticate che si tratta della vostra carriera, che è più importante di qualsiasi altro lavoro! Prima di lasciare il lavoro, pensate a cosa volete fare dopo. Quali sono le opzioni disponibili per persone con competenze diverse? Come farete a recuperare le perdite subite?
Ricercate le politiche aziendali applicabili
Prima di comunicare al vostro datore di lavoro il vostro abbandono, assicuratevi di avere un motivo valido per farlo. Può trattarsi di qualsiasi cosa, da un’emergenza familiare a una nuova opportunità di lavoro. Se l’azienda non ha una politica che richiede un preavviso quando i dipendenti se ne vanno, non c’è alcun problema. Tuttavia, se la vostra azienda dispone di politiche e procedure di questo tipo, assicuratevi che siano sempre rispettate da tutti i dipendenti.
Una nota importante è che molte aziende richiedono che le date di licenziamento siano almeno 30 giorni prima dell’ultimo giorno di lavoro del dipendente (questo può variare in base al contratto). Ciò significa che se domani volete lasciare il vostro lavoro e iniziare a lavorare da un’altra parte la prossima settimana, ciò non potrà avvenire a causa degli obblighi contrattuali di rimanere con il datore di lavoro fino a quel momento. Inoltre, alcune aziende richiedono un preavviso scritto prima che il licenziamento abbia effetto; se questo è vero nel luogo in cui lavorate, non dimenticate questo dettaglio.
Assicuratevi di avere un’offerta di lavoro da un altro datore
Questo è un errore comune a molte persone che stanno per lasciare il lavoro. Hanno una grande idea o un’opportunità e si buttano a capofitto senza assicurarsi di avere un’altra offerta di lavoro prima di licenziarsi. Non volete essere una di queste persone.
Se state pensando di lasciare il vostro attuale lavoro e di diventare freelance o di avviare un’attività in proprio, assicuratevi prima di avere un’altra offerta e poi prendetevi un po’ di tempo per pensare se è davvero quello che volete.
Pensate a come spiegare le ragioni delle vostre dimissioni
In un colloquio per un nuovo lavoro, potete essere sinceri sul motivo per cui il vostro precedente datore di lavoro vi ha licenziato. Tuttavia, è bene non parlare negativamente del precedente datore di lavoro o di qualsiasi altro aspetto della sua attività.
Ad esempio: “Sono stato licenziato perché non ho raggiunto gli obiettivi di vendita”. Sembra una spiegazione ragionevole e non dovrebbe danneggiare le vostre possibilità con la nuova azienda.
Naturalmente, ci sono cose che non vanno mai dette in un colloquio, nemmeno quando vengono chieste direttamente dall’intervistatore. Ad esempio: “Il mio precedente capo non mi lasciava mai parlare durante le riunioni”. Sebbene queste affermazioni possano essere vere, non dipingono esattamente una persona che sa lavorare bene con gli altri.
Scrivete una lettera di dimissioni formale
Quando scrivete la lettera di dimissioni, tenete presente che il tono deve essere educato, professionale e rispettoso. È importante considerare l’impatto delle vostre azioni sia sull’organizzazione che sui suoi dipendenti. Ricordate che state lasciando questo lavoro per un motivo e non solo perché non sopportate il vostro capo o i vostri colleghi.
Offrite la vostra sincera gratitudine per aver avuto l’opportunità di lavorare in un’azienda così importante e spiegate perché è arrivato il momento di cambiare aria. La lettera di dimissioni non dovrebbe essere più lunga di due pagine; le lettere più brevi hanno maggiori probabilità di essere lette dai manager impegnati, che spesso hanno pile di proposte sulla scrivania in attesa di attenzione.
Parlate con il vostro datore di lavoro
La prima cosa da fare è parlare con il proprio datore di lavoro e comunicargli la propria intenzione di lasciare il posto. Può essere una conversazione difficile, soprattutto se la partenza avviene in condizioni favorevoli o sfavorevoli. Se c’è qualcosa di cui hanno bisogno da voi mentre cercano un sostituto, questo è il momento di chiederlo.
Se possibile, formate un sostituto o aiutatelo nel periodo di transizione
Quando si lascia un’azienda, è importante lasciarla in buona salute. Potete farlo aiutando nelle ultime settimane o mesi di lavoro. Dopotutto, non si sa mai cosa succederà in futuro ed è meglio tenere aperte le opzioni. Ci sono molti modi in cui potete contribuire, anche se non riguardano direttamente quello che facevate prima.
Potete aiutare a formare qualcuno che prenda il vostro posto (o a sostituirvi). Ad esempio, potete aiutare a imparare a usare gli strumenti software o a mostrare loro come funzionano i processi all’interno del vostro reparto/team.
Potete contribuire a progetti che fanno parte di iniziative più ampie, come l’aggiornamento delle politiche aziendali o la creazione di nuove procedure per i membri del personale.
Potete offrire consigli su argomenti relativi a ruoli specifici all’interno di un’organizzazione, in modo che i dipendenti abbiano una migliore comprensione quando si troveranno ad affrontare determinati compiti in futuro.
Non vantatevi sui social media
Non vantatevi del vostro nuovo lavoro sui social media prima di dare il preavviso. In caso contrario, potrebbe ritorcersi contro di voi.
È meglio evitare di vantarsi della prossima posizione fino a quando non si è effettivamente firmato il contratto e dato il preavviso, perché potrebbe rendere più difficile per il capo trovare un sostituto se ha bisogno di un sostituto in tempi brevi e non riesce a trovare qualcuno che sia adatto. Se il vostro capo sa che qualcun altro è in fila per il vostro posto, potrebbe essere meno propenso a lasciarvi andare senza combattere, soprattutto se ha bisogno di ferie o di aiuto per altri progetti che solo voi potete gestire.
Lasciare un lavoro è complicato, quindi è importante riflettere su tutti i passi necessari e sulle conseguenze future.
Assicuratevi di voler lasciare il lavoro prima di farlo
Prima di lasciare il lavoro, è necessario avere una nuova offerta di lavoro. Parlate prima con il vostro capo della possibilità di lasciare il vostro attuale datore di lavoro, anche se si tratta solo di conversazioni informali o di e-mail che potrebbero essere ignorate in seguito.
In conclusione
Non è facile lasciare un lavoro, ma si può fare con grazia e dignità. Le lettere di dimissioni non sono solo una formalità richiesta dalle aziende, ma sono anche un’opportunità per esprimere gratitudine per il tempo trascorso in azienda e per prepararsi al successo nel prossimo lavoro. Lasciare l’azienda in buone condizioni è importante per facilitare la ricerca di un nuovo impiego in futuro.