Sempre più persone sono alla ricerca di finanziamenti, di prestiti per ogni tipo di esigenza. Però il problema con cui molto spesso ci si trova a scontrarsi è rappresentato dal fatto che, per concedere un prestito, la banca o la società finanziaria a cui ci si rivolge vogliono delle garanzie specifiche. Chi cerca un finanziamento, ma non ha garanzie da mettere a disposizione, come può orientarsi? Senza dubbio oggi con l’incalzare delle difficoltà economiche molti si ritrovano ad aver avuto problemi anche in passato e ad essere segnalati come cattivi pagatori. Comunque anche per queste categorie esistono delle possibilità di accedere al credito. Vogliamo spiegarti quali sono le possibilità che puoi sfruttare, se non hai delle garanzie da offrire, come per esempio ottenere i finanziamenti senza busta paga.
Ottenere un prestito per protestati senza alcuna garanzia
Ci sono varie possibilità per ottenere un prestito per protestati, anche se non hai garanzie da offrire. Una di queste opportunità, per esempio, è rappresentata dal prestito d’onore.
Questa categoria di prestiti è riservata solitamente a coloro che vogliono aprire un’attività nuova a livello imprenditoriale. Per esempio ne possono usufruire, anche se sono segnalati fra i protestati, coloro che vogliono aprire un’azienda in franchising o uno studio come libero professionista.
Oppure possono rappresentare un’opportunità importante da non sottovalutare per i disoccupati e per le donne. L’ente erogatore può essere costituito dalla Regione, dallo Stato o dall’Unione Europea.
È proprio l’ente a stabilire i requisiti che si devono avere per poter fare la domanda di questa forma di prestito. Di solito vengono emanati degli appositi bandi di concorso che spiegano tutte le opportunità.
In genere proprio nel bando sono specificate le condizioni a cui questi prestiti devono attenersi. Di solito una quota è a fondo perduto e una quota deve essere restituita ad un tasso agevolato.
Un’altra forma di prestito che possono richiedere i protestati o i cattivi pagatori, senza garanzia, è quella che si basa sulle cambiali. In sostanza il richiedente firma delle cambiali, che sono dei titoli esecutivi.
La banca può utilizzare le cambiali per rientrare in possesso forzatamente delle somme che eventualmente il debitore non rimborsa.
Cessione del quinto a cattivi pagatori è possibile?
Come possiamo leggere anche su prestitimag.it a proposito di prestiti senza busta paga, abbiamo visto le numerose possibilità che possono avere coloro che non hanno uno stipendio fisso.
Se invece hai uno stipendio regolare e quindi disponi di una busta paga, potresti fare ricorso alla cessione del quinto.
Questa forma di prestito è possibile anche per i cattivi pagatori. Infatti il possesso stesso della busta paga e quindi la possibilità di contare su uno stipendio fisso costituiscono per le banche una forma di garanzia molto importante, che di solito non viene sottovalutata.
Con la cessione del quinto puoi ottenere fino a 60.000 euro a tasso fisso, anche se sei stato segnalato come cattivo pagatore. Per disporre di questa forma di finanziamento, devi essere un lavoratore dipendente con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Il tuo contratto potrà essere anche a tempo determinato, purché il debito venga estinto entro la sua data di scadenza. Anche se sei un pensionato puoi accedere alla cessione del quinto.
Con questi requisiti il prestito viene concesso con una certa facilità, infatti la rata del rimborso, secondo il piano di ammortamento prestabilito, viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione.
La regola fondamentale da rispettare è che l’ammontare della rata non superi un quinto dello stipendio o dell’importo della pensione.
L’ammontare della rata resta fisso per tutta la durata del finanziamento e la somma concessa è in proporzione al reddito del richiedente. La banca si preoccuperà soltanto di interpellare il datore di lavoro, che ha il ruolo di confermare il contratto.