Negli ultimi anni molte aziende hanno dovuto correre ai ripari a causa della crisi economica, sono diverse le imprese a rischio fallimento presenti in Italia che non sono riuscite ad adattarsi alle novità del mercato e alla crescita dei competitor stranieri.
Gli effetti negativi della crisi, però, si sono riversati anche sulle aziende in attivo che si ritrovano a dover fare i conti con dei crediti che fanno sempre più fatica ad arrivare nelle proprie casse nei tempi stabiliti.
Per porre rimedio a situazioni di ritardato o mancato pagamento è possibile assumere un credit manager, una figura che si occupa di gestire il credito commerciale dellíazienda e risolvere problemi di insolvibilità.
Cos’è e cosa significa Credit Management
Il termine Credit Management significa “gestione del credito”, indica una categoria generale in cui vengono inserite diverse attività che permettono a una società o a un professionista di gestire il credito all’interno di una determinata realtà imprenditoriale.
Il Credit Management comprende, nelle sue funzioni, anche le attività di Risk Management &Crisis Management, tra le competenze principali ci sono:
- Gestione del credito
- Valutazioni dei rischi
- Determinazione dei fidi da concedere a clienti e acquirenti
- Gestione dei contenziosi
- Gestione recupero crediti insoluti
Tutte le attività di gestione del credito vengono sempre di più affidate a persone competenti ed esterne alla realtà aziendale, come i professionisti dello studio Rinaldo VairaS.a.s che dal 1981 mettono a disposizione tutta la loro preparazione e professionalità offrendo servizi di recupero credito e Credit Management, grazie a collaborazioni con studi legali d’eccellenza specializzati.
Differenza Credit Management e recupero crediti
Come è intuibile, c’è una differenza tra Credit Management e recupero crediti, la prima, come descritto nel paragrafo precedente, indica la categoria generale che contiene l’insieme delle attività che ruotano intorno alla gestione del credito. Il recupero crediti è una di queste attività e viene spesso delegato ad un’agenzia di recupero crediti.
È chiaro che il Credit Management racchiude in sé diverse funzioni e competenze che vengono esplicate dalla figura del credit manager.
Credit Manager: chi è e quale ruolo ha all’interno di un’azienda?
Il Credit Manager è colui che si occupa della gestione crediti commerciali all’interno delle aziende, ha il compito di controllare la situazione creditoria globale, la gestione degli accordi con i clienti, il rispetto delle norme e delle procedure interne, verificare eventuali comportamenti difformi e mettendo in atto azioni correttive degli stessi.
Contribuisce in modo attivo e importante alla politica di credito commerciale dellíazienda offrendo consulenza di tipo tecnico professionale, al fine di valutare convenienza, fattibilità, misura e impatto delle manovre economiche e del loro impatto all’interno della realtà aziendale in cui opera.
Cosa fa il Credit Manager
Entrando più nello specifico, è evidente che il credit manager è una figura che ha un’elevata responsabilità all’interno dell’azienda per ciò che riguarda l’intera gestione del credito.
Possiamo riassumere le sue responsabilità in tre macro categorie:
- Definizione della politica di credito commerciale
- Coordinazione e attuazione di operazioni di recupero dei crediti
- Esecuzione di operazioni di prevenzione del rischio
Entrando più nel merito di alcune mansioni, si occupa di:
- Incassare crediti e verificare la solvibilità del cliente
- Gestire i flussi di cassa e la tesoreria
- Rappresentare la società nelle cause in tutti i gradi di giudizio per ottenere il pagamento di crediti insoluti o per difendersi da eventuali azioni legali degli avversari
- Gestire e curare i rapporti con le banche e gli istituti finanziari
- Affrontare e risolvere momentanee crisi di liquidità
- Pattuire interessi
Infine, redige un report con le informazioni dettagliate delle operazioni di gestione del credito, utile per analizzare l’andamento dell’azienda, gli scostamenti e proporre o predisporre le azioni utili al raggiungimento degli obiettivi fissati.
Quali competenze deve possedere?
Il Credit Manager deve avere una laurea in materie giuridico-economiche e una solida preparazione teorico/pratica in tecnica commerciale, analisi finanziaria e amministrativa.
Oltre a un percorso di studio idoneo, per essere in linea con questa posizione bisogna avere alcune attitudini come la spiccata personalità, la capacità decisionale e di sintesi, l’attitudine a contatti importanti e spirito di mediazione.
Deve avere un’ottima conoscenza di tutto il sistema bancario, del diritto privato, delle assicurazioni, del factoring, delle normative giuridiche del commercio internazionale. È necessario conoscere una o più lingue estere, conoscere perfettamente i mercati diretti e indiretti di cui fa parte la propria azienda ed essere in continuo aggiornamento su tutti i sistemi e gli strumenti di gestione.
Quanto guadagna?
Il guadagno di un Credit Manager dipende dall’esperienza maturata nel corso degli anni, per i neo assunti si va dai 30.000 ai 50.000 euro lordi all’anno, mentre, per chi ha molti anni di esperienza e occupa cariche direttive, il reddito annuo è compreso tra i 60.000 e i 70.000 euro lordi.