Dal 30 giugno 2023 per effetto della Riforma Cartabia (novellato art. 196-quater del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149) è diventato obbligatorio effettuare il deposito telematico degli atti presso il Giudice di Pace.
Si tratta di una procedura che interessa anche la nota di iscrizione a ruolo, ossia un’istanza inviata al cancelliere per richiedere di iscrivere la causa nel registro dei processi pendenti davanti a un giudice.
Il deposito telematico dev’essere effettuato da parte dei difensori, oppure dei soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria, sia per i procedimenti pendenti che per quelli di nuova introduzione.
Questa innovazione consentirà di accelerare il Processo Civile Telematico, tuttavia richiede l’utilizzo di tecnologie adeguate, pensate specificamente per agevolare la transizione digitale.
I software per il deposito telematico presso il Giudice di Pace
Per procedere alla presentazione della nota d’iscrizione a ruolo per via telematica è possibile avvalersi di appositi software come Easynota Netlex di TeamSystem, compagnia tech di riferimento del settore, specializzata nella realizzazione di soluzioni ICT con cui favorire la digitalizzazione di aziende e liberi professionisti.
In particolare, con Easynota Netlex è possibile risparmiare tempo in tribunale e ottemperare ai nuovi adempimenti obbligatori per legge, in più grazie al cloud è possibile lavorare da qualsiasi dispositivo attraverso un unico prodotto.
Una volta in tribunale bisogna presentare solamente il codice a barre, per evitare di perdere tempo e automatizzare il processo di iscrizione a ruolo. Mediante il supporto della tecnologia cloud è possibile generare i codici d’iscrizione in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo, sia da PC fissi e notebook che da device mobili come smartphone o tablet. Tutte queste operazioni sono facili e rapide, grazie a un’apposita interfaccia sviluppata appositamente per garantire la massima semplicità d’utilizzo e intuitività.
Questo tipo di software offrono tutte le funzionalità richieste dagli avvocati, per depositare gli atti in modo telematico non solo presso il Giudice di Pace ma anche davanti alla Suprema Corte di Cassazione, per il Processo Penale Telematico o il Processo Civile Telematico.
Inoltre, attraverso una piattaforma digitale è possibile avere sempre tutto sotto controllo, per evitare di trascurare la propria agenda e le varie gestioni indispensabili. È possibile usufruire anche di elevati standard di sicurezza, come l’autenticazione a due fattoriper accedere al portale senza chiavetta.
Come redigere e stampare una nota d’iscrizione a ruolo per il Giudice di Pace
Attraverso i software specializzati è possibile redigere una nota d’iscrizione a ruolo in pochi istanti, risparmiando tempo e risorse utili da dedicare alle attività legali ad alto valore aggiunto.
Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma, è sufficiente aprire la sezione dedicata alla gestione delle pratiche, generare un nuovo documento e compilare i vari campi presenti. In questo caso è necessario riportare una serie di informazioni come il tipo di registro, il nome dell’avvocato o dello studio, l’oggetto del contenzioso, l’autorità preposta e il tipo di parte e atto.
In seguito bisogna aggiungere altri dettagli in merito alle parti e al versamento del contributo unificato, quindi è possibile generare il file nel formato desiderato e scaricare il PDF nel proprio dispositivo.
All’interno del documento saranno riportate tutte le informazioni inserite tramite il software, facilmente visionabili in qualsiasi momento da ogni apparecchio autorizzato all’accesso. Inoltre, al termine del documento in PDF saranno presenti i codici a barre generati automaticamente, da presentare in tribunale per risparmiare tempo e velocizzare il processo di iscrizione.
L’utilizzo di un moderno software in cloud per la nota di iscrizione a ruolo, ma anche per tutti gli altri aspetti dei processi, permette di soddisfare al meglio le necessità dei propri clienti, migliorando quindi i rapporti e aumentando la qualità del servizio.
Naturalmente avvalendosi di queste risorse è anche possibile dedicare meno tempo alla gestione delle pratiche, avere sempre a disposizione i dati dello studio per lavorare anche in smart working in modo efficiente e adeguare l’attività all’evoluzione normativa in modo sostenibile, pratico e accessibile.