Il testo della Legge di Bilancio 2025, approvato il 15 ottobre, reintroduce il bonus destinato ai lavoratori del settore turistico. Tale bonus consiste in un trattamento integrativo specifico per il lavoro straordinario e notturno. La misura, già applicata nel primo semestre del 2024, è stata estesa senza modifiche anche ai primi nove mesi del 2025.
La finalità della proroga è duplice: da un lato, si punta a sostenere l’occupazione, dall’altro si cerca di rafforzare il comparto turistico, afflitto da una cronica carenza di personale. L’estensione per nove mesi mira a coprire interamente la stagione estiva, periodo critico in cui la domanda di lavoratori nel turismo, nelle strutture ricettive e negli stabilimenti termali raggiunge il picco.
Come funziona il bonus per gli straordinari e i turni notturni
Il bonus del settore turistico offre un trattamento integrativo per chi presta lavoro straordinario o notturno. Sebbene si attenda ancora la pubblicazione definitiva della Legge di Bilancio, la proroga è stata confermata e mantiene inalterate le condizioni precedenti.
Bonus turismo 2025 per il lavoro straordinario
Il bonus è rivolto ai dipendenti di attività come bar, ristoranti e imprese turistiche, compresi gli stabilimenti termali. Possono accedervi coloro che hanno un reddito annuo da lavoro dipendente non superiore a 40mila euro per il 2024. L’agevolazione prevede un importo del 15% delle retribuzioni lorde per turni notturni e straordinari nei giorni festivi, coprendo il periodo che va dal 1° gennaio al 30 settembre 2025.
Modalità di erogazione del bonus
Questo bonus non viene considerato nel calcolo del reddito imponibile e può essere versato anche in un momento successivo rispetto alla prestazione lavorativa, purché sia liquidato entro il termine del conguaglio annuale. Il datore di lavoro eroga il bonus su richiesta scritta del dipendente, che deve autocertificare il reddito percepito nel 2024. Il credito andrà quindi riportato nella Certificazione Unica del 2025 e recuperato tramite compensazione nel modello Uniemens.
Bonus turismo tra novità e conferme
Anche se il bonus per il 2024 si è concluso il 30 giugno, i datori di lavoro possono comunque riconoscere il trattamento integrativo per le retribuzioni da gennaio a giugno 2024. La proroga del 2025 sembra essere più vantaggiosa rispetto alla precedente, considerando che ora il bonus coprirà l’intera stagione estiva, incentivando così i lavoratori del settore turistico a prestare turni straordinari e notturni durante i mesi di maggior afflusso, compresi i giorni festivi e le ore notturne.